Hai seguito con successo un programma alimentare ma poi sei tornato piano piano alle vecchie abitudini alimentari?
Forse la risposta sta nel fatto che hai cambiato il comportamento alimentare in quel periodo ma non le abitudini alimentari, quelle sono sempre state li e ora infatti sono tornate.
Perché l’abitudine è un comportamento AUTOMATICO che metti in atto in modo naturale , senza pensarci , senza fatica , in cui non serve volontà, non serve energia.
Quello che voglio dire è che la volontà c’è all’inizio , e’ forte e porta al risultato ma poi con il tempo la sola forza di volontà può venire meno perché quello che vince alla lunga è quell’abitudine che arriva in modo automatico.
Questo succede perché l’abitudine risulta più funzionale in quanto soddisfa e risponde ad un bisogno che arriva in quel preciso istante garantendo una gratificazione immediata.
Ma se ci pensiamo bene L’abitudine con il suo meccanismo automatico non viene presa minimamente in considerazione negli approcci nutrizionali basati sulla dieta.
Da qui si capisce perché spesso ci si ritrova ad affermare:
“ il problema è dopo…il problema è mantenere il risultato!”
Ora è più chiaro …questo avviene perché non ci soffermiamo su quei comportamenti ripetuti per tanto tempo e che sono diventati automatici.
Il punto è che non si conosce e non viene tenuto conto della struttura dell’abitudine , di quale meccanismo ci sta alla base, del perché e del come si instaura.
Quindi quello che inevitabilmente facciamo e’ entrare in un loop disfunzionale perché è quel comportamento che viene messo in discussione.
Ma allora mi domando: non è solo sulla composizione della dieta che il nutrizionista interviene?!
Questo merita sicuramente una riflessione e da questa un nuovo approccio d'intervento.
Ylenia
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